Tra il file del nostro disegno e il telaio da incidere c’è di mezzo una pellicola stampata.
Il disegno sarà in positivo e stampato in nero, il nero più nero che si riesca a ottenere da una stampante.
Il motivo è semplice: disponendo la pellicola sopra il telaio emulsionato e illuminandolo, in corrispondenza del disegno, la luce non raggiungerà l’emulsione, questa si conserverà solubile in acqua e durante lo sviluppo si scioglierà.
Attorno al disegno, invece, la luce attraverserà la pellicola e arriverà all’emulsione; questa indurirà e sotto l’acqua non verrà sciolta. In questo modo otterremo sul telaio la versione in negativo del nostro disegno, attraverso cui passerà l’inchiostro.
Se il nero è insufficiente, l’emulsione indurisce anche in corrispondenza del disegno, sotto l’acqua dello sviluppo non si scioglie e il disegno non appare.
Uno dei frequenti motivi di insuccesso durante l’incisione del telaio è appunto una pellicola con stampa in grigio.
Per questo l’acquisto della stampante per la produzione di pellicole serigrafiche è da valutare con attenzione.
Oggi le scelte possibili sono due:
• stampante laser, a colori o bianco e nero, che stampa su poliestere bimattato;
• stampante a getto di inchiostro, che stampa su film trattato per ink jet.
Noi consigliamo sempre la seconda, poiché i toner per laser attualmente venduti non producono più un nero sufficientemente opaco, specie su aree di colore estese.
Anche la risoluzione di stampa, su poliestere bimattato, non è adatta ai disegni con dettagli fini.
Con qualsiasi stampante ink jet e cartucce standard, invece, se impostiamo correttamente il file otteniamo ottima coprenza ed elevata risoluzione.
Data la particolare applicazione esistono comunque stampanti più adatte di altre.
Per esempio sono particolarmente convenienti le moderne Ecotank: invece delle usuali cartucce hanno quattro serbatoi, da riempire con inchiostro standard originale acquistato in flacone.
I vantaggi del sistema Ecotank sono due:
• il costo copia diventa veramente basso;
• è possibile riempire più di un solo serbatoio con il nero; impostando il file in modo opportuno possiamo far collaborare anche l’altro serbatoio nella misura in cui decidiamo, ottenendo così un nero ancora più opaco.
Come impostare i file:
• i file sono vettoriali, che riteniamo la scelta migliore, oppure bit map a 300 dpi;
• il disegno è a un solo colore, piatto, con intensità 100% su tutta l’area; scegliamo “scala di grigi” con colore “nero 100%”.