Qualunque sia il tipo di espositore che abbiamo scelto occorre prima di tutto sistemare la pellicola sul telaio in modo preciso e stabile.
Posiamo la pellicola sul lato stampa del telaio con l’immagine rovescia: l’immagine ci appare diritta osservando il telaio dall’interno, cioè dal lato racla.
Se, nella preparazione del file, abbiamo avuto l’accortezza di impostare i quattro crocini corrispondenti ai quattro angoli interni del telaio, saremo ora molto agevolati e non dovremo prendere misure: è sufficiente fare coincidere i crocini con gli angoli e l’immagine sarà posizionata sul telaio al posto giusto.
Fermiamo la pellicola con nastro adesivo trasparente.
Per una riproduzione precisa e dettagliata deve esserci la massima aderenza tra la pellicola e l’emulsione.
Gli espositori professionali hanno un sistema di vuoto pneumatico che comprime pellicola e telaio al vetro dell’espositore.
Quelli di tipo economico hanno un pressore meccanico che svolge la stessa funzione.
In quelli autocostruiti è la fantasia del progettista a determinare la soluzione; nella maggior parte dei casi uno spessore di gommapiuma è posto all’interno del telaio, e un cristallo pesante è posato sopra, a pressare la pellicola; sul bordi del cristallo si appoggiano alcuni pesi in modo da aumentare il carico.
Migliore è l’adesione tra pellicola ed emulsione, tanto più fedele sarà la riproduzione delle linee sottili del disegno.
Ecco un’antica precauzione, che funziona sempre.
Stendiamo un sottilissimo velo di comune borotalco tra la pellicola e l’emulsione.
Otterremo un telaio profumato, ma non è questo lo scopo.
Il vero scopo è impedire che, per la pressione del vuoto pneumatico o dei vari pressori meccanici, la pellicola si attacchi all’emulsione e quindi si rovini.
Abbiamo visto, infatti, che l’emulsione asciutta attira comunque l’umidità e può diventare leggermente appiccicosa; sulla pellicola sia il toner delle laser, sia l’inchiostro delle ink jet sono fragili e con grande facilità restano attaccati all’emulsione, rendendo la pellicola inutilizzabile.
Il sottile velo di borotalco non ha alcuna influenza sull’esposizione e andrà via con l’acqua durante lo sviluppo.